Quindicimila metri sopra il cielo
Uno sfondo da cartolina con le immagini più rappresentative della bellezza, dell’arte e della natura napoletana, su stampe di tre metri per due, affisse per un mese tra aprile e maggio in dodici aeroporti internazionali francesi, tedeschi, spagnoli, americani e giapponesi e … nel Nord Italia con particolare attenzione al Nord Est: non è una campagna pubblicitaria come tante ideate per propagandare località turistiche o promuovere vacanze low cost ( Napoli non ha mai avuto bisogno di farsi conoscere), ma si tratta di un tentativo, sicuramente costoso, visto il prezzo corrisposto ad un’agenzia romana di un milione e mezzo di euro, per tentare di risollevare il turismo in Campania compromesso dalla così detta ’emergenza rifiuti’.
Non è questo l’ambito per trattare l’argomento da un punto di vista politico, ma il nostro periodico vuole essere una finestra aperta sul mondo e quindi non possiamo ignorare tanta gente che guarda impotente e sbigottita uno scenario inimmaginabile anche da un autore di film apocalittici e non possiamo non fare alcune considerazioni.
La parola “unificare” deriva dal latino “unus” e “facere”, “fare uno”, riunire cioè varie parti diverse, non contraddittorie, e metterle insieme in modo da ottenere un’unità armonica ed omogenea.
La storia di Chersogno, sulle Alpi Cozie, è quella di tanti altri borghi di montagna, non solo sull’arco alpino, non solo in Italia: i disagi, il clima, la scarsità di servizi e di lavoro allontanano la popolazione più giovane, che si rifà una vita in città, o più lontano, e al massimo torna per le feste. La sopravvivenza e la memoria restano così in mano ad un pugno d’uomini, in buona parte anziani, in bilico tra un futuro geograficamente lontano ed i resti di un tempo che fu.
Egregi Maestri, ci avete tempestato di richieste per poter venire qui. Perché?
Marc Chagall nacque il 7 luglio 1887 a Vitebsk, in Russia, da una famiglia ebrea, maggiore di nove fratelli. Nonostante la povertà e le condizioni disagiate, l'artista iniziò a studiare pittura nel 1906 e, l'anno dopo, frequentò l'Accademia di Belle Arti con il maestro Nikolai Roerich.