Largo ai giovani!

 

Largo ai giovani!

Protagonisti dei corsi di formazione alla Protezione Civile di Nuova Acropoli


Rispondendo alla domanda su cosa Nuova Acropoli è attiva nella protezione civile fin dagli anni Ottanta. Caratteristiche delle sue squadre sono la professionalità e la presenza di giovani, con il loro entusiasmo e la loro energia.

Ogni anno, infatti, in tutta Italia, centinaia di ragazzi a partire dai 16 anni frequentano i corsi di primo livello di formazione al volontariato in protezione civile organizzati da Nuova Acropoli. Il percorso permette di acquisire le conoscenze di base per essere buoni volontari; infatti si struttura attraverso un sistema integrato di formazione etica e formazione tecnica.

Il corso è nato da un’idea di Sandro Spagnoli, Disaster Manager, storico direttore nazionale ed internazionale dell’Area di Protezione civile di Nuova Acropoli, che ha perso la vita nel sisma dell’Aquila del 2009. La Presidenza del Consiglio dei Ministri gli ha conferito nel 2012 la Decorazione al Merito di II grado alla Memoria:

“Per le eccezionali capacità propositive e gestionali e le straordinarie doti di altruismo dimostrate in occasione dei numerosi interventi di soccorso ed assistenza alla popolazione in occasione di eventi calamitosi”.

Sandro ha sempre insegnato con il suo esempio che ciascuno è autore della propria vita, delle proprie vittorie e delle proprie sconfitte e che, nel vivere in prima persona la responsabilità delle proprie azioni, si compiono atti di libertà.

Le parole di Giuliana Spagnoli, direttrice nazionale di Nuova Acropoli Italia, ritraggono Sandro e la sua opera pedagogica a favore dei giovani:

“Era innamorato di quell'idea dell’uomo cittadino-politico, ossia colui che partecipa attivamente alla vita della polis, e vedeva nei valori atemporali della classicità un’ispirazione permanente per i giovani. Il dialogo con i filosofi del mondo classico, che proponevano il valore della partecipazione al mondo, permeava di un contenuto etico la sua visione del volontariato, quei valori individuali dell’etica di cui ognuno di noi è portatore e per questo deve applicarli, deve sperimentarli per vivere ed essere un uomo. Così ha insegnato ai giovani ad essere utili dove necessita, con il presupposto che l’azione volontaria non è dettata dal coinvolgimento emotivo del momento: l’azione volontaria nasce dalla necessità di esprimere il meglio che abbiamo nella partecipazione alla società cui apparteniamo”.

Da questa convinzione è nato il suo progetto, il cuore del corso di formazione, ovvero l’Etica del volontariato, che affonda le sue radici nella Filosofia classica occidentale ed orientale, anima della proposta di Nuova Acropoli. E’ questo il punto di partenza della formazione dei giovani al volontariato: gli aspiranti volontari imparano a guardare con occhi diversi se stessi, i propri punti di forza - le virtù - ed i propri punti deboli - i difetti - ed a lavorare attivamente per accrescere i primi e sconfiggere i secondi. Apprendono il senso profondo della cittadinanza attiva: il rispetto di sé e degli altri, della natura come essere vivo.

Il risultato è saper vivere con autenticità, trovare gioia nel proprio sforzo e nel proprio lavoro, ma anche comprendere la ricchezza e la forza che nascono dall'unione nella squadra, da cui il volontariato non può prescindere.

Ciascun volontario impara a riconoscere le proprie abilità e qualità ed a metterle a disposizione, a comunicare con gli altri, ad aver fiducia nel caposquadra ed accettarne le decisioni. A turno ciascuno avrà l’opportunità di rivestire tale ruolo per comprenderne la responsabilità e la difficoltà. Si instaura così un percorso di crescita graduale e naturale che nel tempo porta ogni corsista a trovare il ruolo a lui più congeniale, a capire il settore in cui specializzarsi nel tempo, ma anche a comprendere le difficoltà dell’altro, per sapere in che modo può essergli più utile.

Alle lezioni di Etica del volontariato si affiancano ogni settimana le lezioni teorico-pratiche delle materie tecniche, che vanno a costituire il bagaglio di base di ciascun volontario, completate da giornate esercitative a cadenza mensile in cui i corsisti sono costantemente guidati dagli istruttori e dai volontari “anziani”, ovvero da chi, al di là dell’età anagrafica, ha maggiore esperienza sul campo. Si inizia con Orientamento e Topografia in ambiente urbano e naturale in cui ciascun allievo si misura in prove individuali relative alle lettura delle carte topografiche ed all'uso della bussola, per poi passare al lavoro di squadra attraverso le lezioni di Primo Soccorso, Radiocomunicazioni, Logistica per imparare a realizzare e gestire un campo d’emergenza. Infine, si vanno a conoscere gli interventi correlati al rischio idrogeologico ed a quello sismico, alcuni elementi di Meteorologia, i pericoli oggettivi e soggettivi della montagna, l’antincendio boschivo.

Inoltre, grazie alla struttura dell’Associazione ed ai suoi principi cardine di fratellanza e condivisione, tutte le sedi sono costantemente in contatto tra loro e numerosi sono gli incontri di livello nazionale. Di particolare rilievo sono i tre campi scuola nazionali che si svolgono ogni anno e vanno a completare il percorso formativo:

  • Montagna Amica, nel mese di febbraio, è una esperienza di convivenza per i partecipanti al corso di formazione, in cui possono confrontarsi con la realtà nazionale di Nuova Acropoli e vivere, in due intense giornate, una esperienza a stretto contatto con la montagna per imparare ad operare su neve;
  • 7 Giorni Giovani, giunto in questa estate 2013 alla 32^ edizione. Una settimana di attività tra ecologia, protezione civile e solidarietà, immersi nelle verdi valli abruzzesi, in cui l’allegria e la concordia fanno da cornice all'impegno di imparare a lavorare in squadra, alla salvaguardia del territorio dagli incendi, alla pulizia e custodia della natura, al proporre giochi e spettacoli educativi ai bambini dei paesi dove si colloca il campo base;
  • Operazione Nettuno, dedicata al soccorso costiero, che unisce formazione e servizio nel pattugliamento delle spiagge siracusane. Attraverso un sistema di postazioni fisse, squadre in bici ed altre in mare, viene pattugliato il litorale dell'Arenella fornendo assistenza e soccorso ai bagnanti e realizzando pulizie ecologiche.

Gli istruttori sono in continua formazione, sia dal punto di vista dell’Etica che della tecnica, ed a loro volta formano gradualmente chi li affianca e potrà sostituirli, così che anche il più giovane si giova dell’esperienza trentennale dell’associazione.

Come scrisse Sandro Spagnoli: “Per poter insegnare qualcosa occorre vivere quel qualcosa, altrimenti basterebbe leggere un libro o un trattato per essere degli istruttori. E’ la forza di chi vive, non la sua conoscenza, che permette una trasmissione vera e autentica di un messaggio o di un insegnamento”.

Il percorso di formazione degli istruttori è lungo ed impegnativo, affinché non venga lasciato spazio all'improvvisazione. Solo così si raggiunge un alto livello di serietà che “non ha scadenze, non passa mai di moda”, come l’ha definita il Capo Dipartimento Gabrielli nel 2012 durante la cerimonia d’inaugurazione del campo scuola estivo di Nuova Acropoli “7 Giorni Giovani”. Su questa i volontari di Nuova Acropoli hanno sempre lavorato e continuano a farlo, grazie alla guida dell’attuale direttore nazionale dell’area di protezione civile, Emanuele Salerno, per essere un valido appoggio per le Istituzioni.

E’ grazie al lavoro quotidiano di miglioramento individuale e conoscenza reciproca, oltre che di continuo aggiornamento, che i volontari di Nuova Acropoli hanno raggiunto il loro grado di efficacia e grazie anche all'esperienza maturata in tante missioni in Italia, come nei terremoti del Molise, dell’Aquila (in cui hanno interamente gestito un campo per sette mesi) e in Emilia, e all'estero, in Thailandia ed Indonesia, solo per citarne alcune. Inoltre, dopo l’esperienza italiana, questo modello è stato adottato nelle sedi di Nuova Acropoli in tutto il mondo, dando il via ad esercitazioni ed occasioni di scambio di esperienza internazionali.

 

Claudia Cicerone

 

 

Volontariato e Protezione Civile: Sandro Spagnoli