Una vacanza da volontario

 

Una vacanza da volontario...

... al mare, cronaca dell’Operazione Nettuno

 

“Sai cos'è la nostra vita? La tua e la mia? Un sogno fatto in Sicilia. Forse stiamo ancora lì e stiamo sognando.” Leonardo Sciascia - Citazione

Tutti coloro che, come chi scrive, hanno avuto almeno una volta nella vita, il privilegio di poter superare quella sottile lingua di mare detta “stretto” e sbarcare nell'isola che fu di Federico II di Svevia, difficilmente dimenticheranno l’esperienza vissuta; un’esperienza fatta di colori, di profumi, di Sole, di Mare, ma soprattutto di vera unione, squisita convivenza e di toccante generosità.

Avvistamento ed assistenza in spiaggia - Nuova Acropoli Sicilia

Quest’anno siamo partiti numerosi, un bel gruppo di venti volontari, formato da noi della sede di Roma e dai giovani della sede di Ladispoli: per alcuni è stato un dolcissimo rincontro che oramai si reitera da 10 anni, per molti altri è stata una magnifica avventura, tutta da scoprire passo dopo passo... Siamo partiti tutti molto carichi, sia in senso puramente letterale, dato che i nostri zaini ci facevano assomigliare molto agli Sherpa tibetani, sia in senso metaforico, in quanto tutti eravamo pieni di gioia per questa nuova esperienza.

Il viaggio in autobus è passato “velocemente”, dodici ore o poco più per arrivare finalmente alla tanto agognata meta, la stazione di Siracusa... Ad attenderci con un sorriso che riscalda il cuore, un gruppo dei nostri compagni siciliani. Noi siamo scesi dal pullman, con lo stesso loro sguardo... Diciamo che è stato un incontro di sorrisi e di abbracci a testimonianza che le distanze contano poco o nulla quando si condivide la stessa vita acropolitana...

Bene, a questo punto direzione Campo Base, la nostra avventura poteva finalmente cominciare! Situato in zona Arenella, una mezzaluna di terra bagnata dal Mediterraneo e incastonata tra Punta Milocca e Ognina, il Campo era sviluppato in due settori ben distinti: da un lato la sala operativa, l’area segreteria e il punto di primo soccorso, dall’altro lato le tende, l’area mensa, e il resto dei servizi. A dividere queste due aree un ampio spiazzo con affaccio sul mare, punto di ritrovo dei volontari per tutti i briefing di inizio turno.

Le giornate al campo erano scandite in questo modo: tre turni di cinque ore ciascuno, coprivano l’interno arco della giornata, dalle ore 9 alle ore 24, garantendo così una presenza importante sul territorio per i bagnanti o più in generale per tutti coloro che avessero bisogno del nostro aiuto. Nelle giornate “particolari”, il 15 agosto e domenica 18 agosto, abbiamo fornito il massimo supporto possibile, aggiungendo ai turni diurni, anche squadre reperibili di notte. Le squadre operative sono state tante, ognuna con una preciso compito, che se “sommate” offrivano una copertura del territorio a 360°:

Controllo spiaggia in bicicletta - Nuova Acropoli Sicilia

  • Sala Radio: la “testa” di tutto il campo. Il luogo dove vengono gestite le diverse chiamate di emergenza oltre a tutte le comunicazioni radio da e verso le squadre operative;
  • Primo Soccorso: la squadra che offre una assistenza immediata a persone in difficoltà;
  • Ambulanza: la squadra ambulanza interviene in situazioni di maggior pericolo rispetto al primo soccorso, offrendo assistenza più avanzata e permettendo un repentino trasporto nelle strutture ospedaliere attrezzate più vicine;
  • Squadra Antincendio: la squadra che contrasta gli incendi. Il turno si divide in fasi di “avvistamento” e fasi di “spegnimento diretto”;
  • Squadre Albatros: la squadra che monitora il litorale a bordo di biciclette per offrire un rapido supporto via terra;
  • Postazioni Nettuno: cinque postazioni fisse, ciascuna con quattro volontari, che controllano le porzioni di litorale dove è maggiore l’affluenza dei bagnanti. Per ogni squadra è presente un volontario che si occupa di avvistamento, un operatore radio, un esperto di primo soccorso e un esperto di soccorso in mare;
  • Squadre Pelican: due squadre che pattugliano a bordo di canoe l’intero golfo dell’Arenella. Si occupano della porzione di costa che va dalla spiaggia verso il mare aperto (fino a circa 300 metri) intervenendo a supporto di bagnanti troppo lontani dalla costa o di imbarcazioni troppo vicine;
  • Squadra Delfino: la “punta di diamante” dell’intero campo. La squadra che a bordo di un gommone ben equipaggiato, controlla tutto il golfo, ed in caso di emergenza anche oltre, spostandosi con grande rapidità da una punta all'altra;
  • Squadre Logistica: la squadra fondamentale per la gestione di un campo. Tutte le volte che nasceva una problematica interna al campo in termini di manutenzione, spostamenti e/o miglioramenti delle strutture, la squadra logistica entrava in azione gestendo ogni problematica con esperienza ed efficacia. Inoltre questa squadra ha gestito con competenza le fasi di montaggio e smontaggio del campo;
  • Squadre Ecologia: le due squadre più numerose di tutto il campo, formate da tanti volontari che si sono impegnati a turno, nella riqualificazione dell’area dell'Arenella e del Plemmirio, ripulendo il litorale e ridonando dignità ad un’area marina vessata dall'incuria e dell’ignoranza di molti.


Pulizia ecologica e bonifica spiaggia - Nuova Acropoli Sicilia

Ma torniamo a noi, il gruppo “dei romani” (che per comodità e vicinanza geografica includeva sia Roma che Ladispoli), e di ciò che abbiamo vissuto in questi dieci giorni intensissimi; siamo stati inseriti all'interno della turnazione giornaliera, chi come capo squadra (i cosiddetti “veterani”, coloro che hanno anni di esperienza alle spalle), chi come volontario operativo (i più giovani, pronti per operare nelle varie emergenze), ed è cominciata la vera sfida: possiamo garantire che trovarsi a gestire una canoa cercando di contrastare la corrente marina o effettuare una pulizia del litorale con caldo rovente (più di 40 gradi) non è una cosa semplice, anzi, ma è qui che è uscito fuori il carattere: quella sana forza di volontà che ci ha permesso di compiere il nostro dovere in modo efficace. Siamo un gruppo di volontari, ci troviamo qui per rendere un servizio generoso ai bagnanti e cercare di lasciare questo luogo incantevole migliore di come lo abbiamo trovato... Bene, rimbocchiamoci le maniche e via!

Così è stato e dopo dieci giorni passati insieme agli acropolitani delle quattro scuole della Sicilia (Siracusa, Floridia, Catania e Augusta) posso tranquillamente farmi portavoce di tutti affermando che abbiamo offerto il meglio che avevamo sia in termini tecnici, ma soprattutto umanamente. Aiutare una anziana signora che ha subito un lutto riportandola alla casa di riposo in cui vive, spegnere un incendio divampato vicino a delle villette private, pulire tutto lo sporco lasciato da villeggianti irrispettosi di loro stessi e del territorio (tralasciando i particolari per salvaguardare la sensibilità di chi legge) o ricercare due canoisti dispersi (fortunatamente poi ritrovati) sono solo una parte dei tanti servizi che ci hanno visto protagonisti, con il sorriso sulle labbra di chi si dona con generosità di cuore e non per vanità individuale.

Ovviamente questi dieci giorni non sono stati solamente un alternarsi sterile di servizi su servizi ma sono stati tantissimi i momenti ricreativi che ci hanno permesso di divertirci tutti insieme e di conoscerci meglio, ciascuno con le proprie “sfaccettature”. Tra questi desideriamo ricordare l’impegno di chi ha organizzato l’animazione serale che ci ha accompagnato ogni giorno, desideriamo ricordare e ringraziare l’agguerrito team che ogni sera (nonostante l’orario e la stanchezza) ha creato il giornalino con la foto del giorno, i servizi svolti e quiz da spremersi le meningi.

Guardia Costiera ad Operazione Nettuno - Nuova Acropoli Sicilia

Un sentito “Grazie!” va a Fausto Campobello e ai ragazzi del Diving Center, che hanno accompagnato i nostri volontari sommozzatori alla scoperta della riserva marina del Plemmirio. “Grazie!” per il bellissimo rapporto di amicizia che dura ormai da anni e “Grazie!” per l’amore smisurato per il mare che condividiamo.

Desideriamo infine ringraziare la scuola di Siracusa che ci ha dato l’opportunità di partecipare alla pulizia ecologica e archeologica del Tempio di Apollo. Da oltre cinque anni Nuova Acropoli Siracusa ha adottato questa perla sita nel cuore della città, curandola mensilmente e ridonandole splendore. In questa occasione più di sessanta volontari si sono divisi tra la pulizia e la cura dell’area verde antistante il Tempio e la rivalutazione dello stesso, seguendo le attente indicazioni dell’archeologa Dott.ssa Cristina Scimonello.

Sono passati questi dieci giorni e quasi non ce ne siamo accorti. Passati rapidamente tra le nostre dita ed è già tempo di ripartire. Gli sguardi sono un po’ più stanchi di quando siamo partiti, qualche occhio è più lucido di quando siamo arrivati, testimonianza che questi giorni ci hanno segnato, ci hanno reso migliori, ci hanno reso più forti, ci hanno reso più uniti, hanno creato tanti legami nuovi e hanno rinforzato quelli già esistenti.

Ripartiamo dall’Operazione Nettuno ancora più carichi di quando siamo partiti, ma questa volta non sono speranze, sono esperienze. Esperienze di chi si è messo alla prova con coraggio e determinazione, di chi ha temporaneamente messo da parte tutte le comodità della vita di casa in virtù della convivenza comune, di chi ha saputo sviluppare l’organizzazione ed il rispetto degli orari, di chi ha imparato a sentirsi parte di una unica grande squadra chiamata Nuova Acropoli. Ripartiamo dall’Operazione Nettuno e il caldo torrido, quasi soffocante, dei giorni precedenti lascia spazio ad una languida pioggerellina: forse non siamo solo noi ad essere tristi, forse anche questa terra si era affezionata a questo gruppo di “romani”? Non lo sapremo mai, ma non importa, ci piace immaginare che sia effettivamente così... Ciò che sappiamo è che però è solo un “Arrivederci!”, perché tra un anno torneremo nuovamente a rincontrarci e sarà nuovamente bello, esattamente come la prima volta.

 

Lorenzo Pecini