Numero 28
Farfalla
Farfalla
Chino il mio capo stanco
sopra il braccio teso sul freddo banco.
Lei una libera farfalla
la vedo fluttuare su onde invisibili
Sfiora la mia spalla
con piroette imprevedibili.
Sembra andare via e poi ritorna sulla sua scia.
Volteggia, ondeggia, plana e sale in modo spedito.
Con grande entusiasmo spero che si fermi
e che scelga come sostegno il mio dito,
perché sa che non ha da temermi.
La mia mano attende speranzosa
l’adagiarsi della farfalla che si riposa.
Vederla sostare sulla mia mano aperta
con fare sicuro da esperta,
Il cuore di gioia mi si riempie
sento che i battiti aumentano
percepisco il sangue salire su per le tempie
e che le membra mi tremano.
Non mi pare proprio vero, ha scelto me lungo il sentiero.
Non riesco a contenere la contentezza
per avere tra le mie dita
questa farfalla simbolo di freschezza
che mi da gioia inaudita.
Effimera dicono che è la tua vita
però in un momento ho percepito l’eternità infinita. |
Fausto Lionti |