Numero 24
Concorso di poesia: "Continuiamo a sognare, continuiamo a costruire" - Senza di lei
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Infine, Andrea Timpanaro, di Muggiò (Mi), e Valeria Aiello, di Pescara, si sono aggiudicati il terzo posto ex aequo. Il primo, al quale Nuova Acropoli di Milano ha avuto l’onore di assegnare la targa-premio, ha incantato la giuria con "Senza di lei". «Strofe sostenute da un dettato poetico prorompente. Amore immenso e passione ardente, alimentati giorno dopo giorno tanto intensamente da fissare, nel decorso del tempo, gli eventi e riuscire a rendere quasi palpabile… “il sogno”.»
E riscopro col sorger di quèl buio notturno l’amòr mosso dal cuòr dei Suoi occhi sì immensi, principio d’essenza e di sensi or’assenti, miei amanti di ieri come astri celesti. Scruto ancor’oggi la volta lassù e neppure stanotte quel velo che porta a cercarLa rischiara le nubi del tempo passato, lasciando Luna, la mia musa per sempre, alla mente che invoca il Suo sogno sognato. Probabilmente l’unica donna che amerò fino all’ultimo istante d’ebbrezza vissuto… in me, il ricordo di quella tenera luce capace di schiarire le vie tetre e lontane in cui l’anima perdeva se stessa, vagando al vento, nella sol Sua ricerca. È la passione che chiama il poeta a prender coscienza di cosa davvero ci fosse in quel dolce riflesso: una bionda realtà che illuminava la vita di chi ne era privo, donando fuochi d’un tratto accesi nel fondo di quell’essèr più vero. Quel verde sprigionava purezza sconosciuta e intima, nascosta dal manto d’inverno che coglie l’attimo di una nevicata spontanea per far brillare ulteriormente una simile Dea; e attorno a quell’Angelo, l’aleggiar di una tenera cornice aurea intenta a svelar il mistero che ancòr La muoveva, facendo innamorar e stringer il core di colui che ha prima pianto e che pensandoLa, adesso muore. |
Andrea Timpanaro, 3^ classificato |
È duro essere consci d’aver sfiorato, respirato, visto passare un sogno…
È vero, a volte, viverlo non dà ciò che si sente ad averlo accanto, a fianco, ad un passo dal cuore…