Missione Indonesia 2008

Ricordate cosa accadde il 27 maggio 2006?
Un grave sisma del 6° grado della scala Richter, unito ad una violenta eruzione del vulcano Merapi, colpì l'isola di Giava, in Indonesia, provocando seimilacinquecento morti ed oltre duecentomila senzatetto.
Due settimane dopo un gruppo di volontari dell’Organizzazione Internazionale Nuova Acropoli partì verso le zone colpite dal terremoto per offrire un concreto aiuto dopo aver dovuto superare la difficoltà di reperire i fondi.
In quel primo viaggio, oltre le debite prestazioni mediche, furono svolti lavori di restauro in una scuola consolidandone le strutture. I più felici furono proprio i bambini che ricambiarono con un toccante saluto nell'ultimo giorno di presenza dei nostri volontari.

Due anni dopo abbiamo deciso di tornare, su richiesta del Direttore e degli insegnanti della scuola del villaggio di Krapyak Kulon a sud-est di Yogyakarta. Così è partito un secondo gruppo di sedici volontari, fra cui sei che erano già stati nella precedente missione.

Il gruppo è stato formato da Acropolitani di Spagna (Angelina Molina Lopez, Miguel Garcìa Arroyo, Helena Correas Cabaleiro, Julian Pulido Rodriguez, Gabriel Leo Vazquez), di Francia (Michèle Claire Geneviève Morize, Guillaume Hazaël Lafitte, Evelyne Marie Antoinette Janin, Noëlle Vannini), d'Austria (Heribert Holzinger, Otto Freudhofmier, Brigitte Buchwald), d'Ungheria (Istvàn Németh) e d'Italia (Alberto Rossi, Lucio Scipioni e il responsabile della spedizione, Sandro Spagnoli, Direttore internazionale del GEA - Gruppo di Ecologia Attiva - e Disaster Manager).
Questa seconda missione ha rifornito la scuola e gli studenti di strumenti idonei per renderla ulteriormente operativa: tre computer, una stampante e duecento divise scolastiche. È stata, inoltre, realizzata la cinta muraria attorno alla scuola ed è stata coinvolta la direzione della catena "Melià Purosani Hotel" nella donazione di spazzolini, dentifrici e saponi a tutti i ragazzi della scuola.
Due equipe mediche, guidate dai dottori Istvan Nemeth e Michèle Claire Geneviève, hanno svolto circa cento visite al giorno azzerando rapidamente il quantitativo di medicinali portati al seguito tanto che se ne è reso necessario l’acquisto di ulteriori.
Di grande rilevanza il corso di primo soccorso che Angelina Molina Lopez (responsabile del GEA di Spagna) ed Helena Correas Cabaleiro hanno tenuto agli insegnanti della scuola molto interessati verso una materia così importante.
L’ultimo giorno di permanenza nella scuola è stato caratterizzato dalla consegna all’autorità scolastica locale del materiale acquistato con una cerimonia semplice e toccante che ha visto, a fianco dei nostri volontari, il Capovillaggio, il Direttore della scuola, gli insegnanti, gli alunni ed i loro genitori.
Ai 16 volontari è stata donata dal Direttore scolastico, come ringraziamento del lavoro svolto, una preziosa stoffa tipica e lo stemma della scuola.
I pochi giorni sono, così, volati via, nella consapevolezza di aver portato un valido aiuto, seppur minimo rispetto a quello che sarebbe necessario.
Chissà che non ci sia una terza avventura...