ON/OFF, generazioni in contatto

Musica, teatro, cinema, mostre, conferenze per la

XI GIORNATA MONDIALE DELLA FILOSOFIA patrocinata dall’UNESCO

“Filosofia che costruisce: proponiamo una filosofia per l’essere umano costruttore, per un costruttore di sé. Credo che questo sia il riconoscimento più alto che possono concederci. Se ci fa piacere ottenere un riconoscimento, un titolo, allora tutti dovremmo chiedere quello di costruttore, per essere costruttori di noi stessi e delle società in cui viviamo, per poter migliorare noi stessi ed il mondo”.

Le parole di Delia Steinberg Guzman, direttrice internazionale di Nuova Acropoli, tratteggiano magistralmente, ancora una volta nel 2012, il significato della nuova edizione del Festival della Filosofia che, in occasione dell’XI Giornata Mondiale della Filosofia patrocinata dall’Unesco, ha visto tutte le filiali nazionali unirsi nello sforzo di coordinare spettacoli, incontri ed eventi in generale per razionalizzarli e contestualizzarli in una sintesi congrua.
“On/Off, Generazioni in contatto” è stato lo slogan-tema portante di un mese (e anche più) di attività nuove e meno nuove, che hanno visto l’impegno di centinaia di acropolitani in tutte le sedi d’Italia e la partecipazione di migliaia di convenuti desiderosi di conoscere e conoscersi seguendo il “filo di Arianna” della Filosofia.

ROMA

Anche la Necropoli della Banditaccia a Cerveteri, patrimonio UNESCO, ha visto i festeggiamenti della Giornata Mondiale della Filosofia. Una giornata di FILOSOFIA ATTIVA in cui 60 giovani di Roma, Cerveteri e Ladispoli che seguono il corso di Formazione al Volontariato hanno effettuato insieme esercitazioni di Primo Soccorso, pratiche di lavoro di squadra ed una divertente pulizia ecologica all’insegna della storia.
L’iniziativa, promossa da Nuova Acropoli e dalla Soprintendenza archeologica dell’Etruria Meridionale, con il patrocinio e la collaborazione fattiva del Comune di Cerveteri e della Tecneco che ha fornito guanti e sacchi, è stata altamente educativa. Mostrare ai più giovani, in modo dinamico, lo splendore della Necropoli etrusca, perlustrare le aree più selvagge, che raramente si ha l’opportunità di visitare, per constatare di persona quanto gli incivili bivacchi di loro coetanei possano deturpare un’area unica al mondo. “Costruttiva e all’insegna dell’unione” è stato il commento di molti dei giovani volontari di Nuova Acropoli che hanno ringraziato per l’esperienza vissuta: una giornata di Filosofia Attiva.
Venerdì 7 dicembre 2012, presso il Museo di Roma in Trastevere, si è svolto il convegno “ON/OFF: Generazioni in contatto”, realizzato dall’Organizzazione Internazionale Nuova Acropoli Italia – ONLUS, con il patrocinio dell’UNESCO. Il convegno ha fornito una visione globale sull’argomento; i relatori intervenuti hanno condiviso le loro esperienze, professionali o personali, creando un mosaico variopinto di riflessioni, consigli e proposte pratiche. L’ordine degli interventi è partito dalla dott.ssa Giulia Cardinale che ha affrontato il problema dell’invecchiamento attivo chiarendo, prima di tutto, cosa si intenda filosoficamente per “invecchiamento” (è vecchiaia solo quella del corpo, che genera rughe e capelli bianchi, o possiamo parlare di vecchiaia anche riferendoci a quell’attitudine disillusa e scoraggiata di chi lascia morire i propri sogni in un cassetto?) La dott.ssa Cardinale ha quindi illustrato come Nuova Acropoli dia una risposta concreta a questa problematica e come si possa crescere insieme unendo generazioni diverse attraverso il Filo dell’Amore per la Conoscenza (Filosofia); il conflitto generazionale in sé non esiste, perché unendo in modo armonico l’energia del giovane e l’esperienza dell’adulto si ottiene un’azione generosa, quella del Volontariato.
Il secondo intervento del dott. Ercole De Santis ha affrontato il tema del confronto generazionale attingendo tra le proprie esperienze di vita come figlio, come padre e come medico: se un tempo l’anziano era visto dal proprio nucleo familiare come un punto di riferimento, come un fulcro attorno al quale tutti si radunavano raccolti, oggi è considerato un peso, uno scarto, un essere improduttivo che pesa su chi gli sta intorno. Il consumismo, la cultura dell’usa e getta, si è insinuata anche nei legami familiari... L’intervento si è concluso con una provocazione, la ricerca di quella caratteristica interiore che gli antichi greci chiamavano Afrodite d’oro ovvero l’eterna giovinezza. Una giovinezza spirituale, una forma mentis che si ottiene togliendo quell’attaccamento morboso che si ha verso gli aspetti effimeri e perituri della nostra vita.
Il terzo intervento, a cura della professoressa Fiorenza Deriu, ha posto l’accento sull’importanza del potenziamento degli scambi di conoscenze tra giovani e adulti affinché si generino sempre più punti di incontro e di crescita reciproca. Ad affiancare questa tesi interessante sono state proposte due realtà già operative:

•    il progetto spagnolo “SECOT” in cui professionisti ormai in pensione mettono a disposizione di imprese giovani le proprie esperienze professionali;

•    il progetto “Nonni e Internet” realizzato dal Comune di Roma, che ha visto il coinvolgimento di migliaia di giovani studenti delle scuole elementari e medie che hanno trasmesso le proprie competenze informatiche ad altrettanti “giovani” nonni.

L’intervento della relatrice ha quindi evidenziato che l’anziano, se valorizzato, può rivelarsi un importante bagaglio di esperienze. L’ ultimo intervento a cura del Dott. Vincenzo Marigliano ci ha parlato della longevità, un obiettivo auspicabile, ma raggiungibile mediante uno stile di vita sano.
Attraverso un’efficace metafora, si può paragonare il nostro fisico all’hardware di un computer. Ipotizzando che la dotazione hardware sia uguale per tutti, da cosa dipende la longevità di ciascuno di noi? Dal software che ciascuno di noi ha, ovvero da tutto quell’insieme di informazioni genetiche che ciascuno di noi possiede e, cosa molto importante, dalla vita che viviamo. Stress, sbalzi d’umore, paure, incertezze e via discorrendo sono tutti aspetti che influiscono sul nostro fisico intaccandolo giorno dopo giorno. Se a questi fattori “emotivi” aggiungiamo fumo, droghe e alcool otteniamo un cocktail di veleni che giornalmente assumiamo. Un’opportunità per porre maggiore consapevolezza sul tema dell’anzianità, un tema importante e complesso che, se affrontato con coscienza, ci permetterebbe di valorizzare le conoscenze di ieri applicandole nell’oggi, per progettare insieme un futuro nuovo e migliore, con giovani e meno giovani, nessuno escluso.

BOLOGNA

Per approfondire i temi dell’ “Anno Europeo dell’Invecchiamento attivo e Solidarietà tra Generazioni”, la Filiale di Nuova Acropoli di Bologna ha organizzato un’iniziativa, patrocinata dall’UNESCO e dal Comune di Bologna – Quartiere Porto, dal titolo: ON/ OFF “GENERAZIONI IN CONTATTO” Giovani di ieri e di oggi a confronto con lo scopo di coinvolgere la cittadinanza ed in particolare i ragazzi delle scuole superiori in un incontro in cui riflettere e dialogare sul valore dell’anziano come essere umano, con il suo passato, il suo presente ed il suo futuro, restituire dignità all’uomo che si “cela” dietro l’anziano e il suo ruolo attivo all’interno della società. Nuova Acropoli ha proposto di ricreare un ponte tra gli anziani ed i giovani, dando valore alla gioventù interiore e all’esperienza. All’iniziativa ha anche aderito il Prof. Giovanni Giorgini (Filosofia della Politica presso l’Università di Bologna).

CATANIA

La sesta edizione del Festival della Filosofia ha preso il via nella città di Catania con una presentazione pubblica presso il Teatro-Libreria Mondadori di Via Umberto. L’Avv. Daidone, rappresentante delle autorità locali e sostenitore dell’iniziativa per il secondo anno, il Prof. Garofalo, sociologo e relatore del convegno, e la Presidente di Nuova Acropoli Catania Manuela Di Paola hanno brevemente esposto al numeroso pubblico il tema della manifestazione, sottolineandone il valore culturale e soprattutto pratico. Successivamente la band “Paolo Antonio Company” di Catania ha animato la serata con musica live all’interno dello spazio scenico della libreria.
Il secondo appuntamento della manifestazione ha sviscerato i contenuti della tematica presentandola nelle sue varie sfaccettature. Il Dott. Romano, geriatra, ha esaminato con professionalità e con chiarezza, anche per i non addetti ai lavori, la figura sociale dell’anziano, ponendo l’accento sulle problematiche che l’età e la presenza frequente di patologie, possono procurare ad un soggetto avanti con gli anni. Non è sempre facile, infatti, mettersi nei panni di chi affronta questa realtà, difficile da capire per un giovane che la vede ancora così lontana o non la vede affatto. Il Prof. Garofalo ha invece esaminato la complessità della comunicazione tra le generazioni di cui la storia ha sempre dato prove. Gli obiettivi di un ragazzo sono diversi da quelli di un adulto, instaurare una mutua comprensione è un’opera da veri ambiziosi. Manuela Di Paola, infine, presidente della filiale catanese di Nuova Acropoli, allo scopo di completare il quadro tracciato, ha voluto dipingere la figura del giovane, sottolineandone l’importanza sociale ma anche le difficoltà e l’instabilità. Spesso si crede che i problemi arriveranno più tardi , ci si dimentica del valore della primavera della vita, si caricano i giovani di aspettative dimenticando l’ascolto e la vicinanza. Nulla crea più problemi sociali della “separatività” e se crediamo che gli anni possano essere motivo di frattura reale continueremo a coltivare le difficoltà che già incontriamo. Al termine del convegno l’”Hot Jazz Orchestra”, che lo scorso anno aveva riscosso un ricco successo, è tornata a far ballare il pubblico di Palazzo Platamone, che l’ha accolta calorosamente, riempiendo la sala senza perdere neanche una nota.
L’ultimo appuntamento del festival è stato volutamente improntato sull’esperienza pratica dell’incontro tra generazioni. Attraverso la realizzazione di due work-shop, uno di cucito e l’altro di rilegatura di quaderni, adulti e ragazzi hanno lavorato insieme per la realizzazione di piccole opere artigianali: è stato l’appuntamento più dinamico e vivo, fatto di piccoli insegnamenti di conoscenze umane in un’atmosfera di collaborazione e scambio che ha perfettamente supplito alle tante parole che, seppur utili all’interno delle attività culturali, non sempre si riempiono di significati tramite il momento della verifica concreta. A seguire Emanuele Coco, scrittore ed artista, e Puccio Castrogiovanni, noto musicista catanese, hanno presentato in maniera del tutto originale uno spettacolo a base di musica dal vivo, interpretazione di scritti, filosofia e poesia. Un’interessante interpretazione del tema che ha coronato la chiusura di questa sesta edizione del Festival della Filosofia lasciando al pubblico una quantità di riflessioni e di contenuti utili da “masticare” e lavorare fino al prossimo anno con la settima edizione, Festival della Filosofia 2013.
Perché dedicare un anno all’invecchiamento attivo e alla solidarietà tra le generazioni? Forse perché oggi più che mai è difficile invecchiare, forse perché oggi è difficile anche essere autenticamente giovani… e forse perché oggi più che mai giovani e vecchi condividono fondamentalmente una profonda condizione di solitudine. Per questo anche la filiale di Augusta ha voluto dedicare una serie di eventi al contatto tra le generazioni, alla condivisione ed anche alla trasmissione tra esse, assegnando questo importante compito alla Musica, ai Mestieri e, naturalmente, alla Filosofia.

GENOVA

La sede di Nuova Acropoli di Genova ha organizzato presso la sala dei Chierici della Biblioteca Berio una conferenza dal titolo “L’invecchiamento attivo: un ponte verso il futuro”. Relatori dell’iniziativa culturale sono stati il prof. Ernesto Palummeri, il Dottor Angelo Sottanis, il Prof. Renzo Dameri e il Sig. Paolo Di Rosa, direttore di Nuova Acropoli Genova. Ha moderato l’incontro il giornalista di “Repubbica” Stefano Bigazzi. Il Dott. Palummeri , primario di geriatria dell’ospedale Galliera di Genova, attraverso numerose ed esaustive diapositive ha evidenziato l’aspetto medico dell’invecchiamento, analizzando le possibili malattie dando consigli pratici per affrontare nel modo migliore questa tappa della vita. Il Dott. Sottanis, presidente dell’Associazione Auser liguria ha, invece, riconosciuto l’importanza dell’anziano nell’ambito del volontariato, di quanto ancora possa essere e sentirsi utile una persona anche con qualche anno in più. A questo proposito ha descritto tutte le attività proposte e svolte dalla propria associazione. Il prof. Dameri, docente di sociologia dell’università di Genova, ha introdotto la sua riflessione facendo ascoltare un brano di Renato Zero (“Spalle al muro”). Attraverso l’ascolto del testo, il professore ha evidenziato il cambiamento della condizione dell’anziano nell’ultimo ventennio. Nel passato l’anziano era chiuso in se stesso e rassegnato, oggi nell’era della comunicazione globale assistiamo ad un atteggiamento ambivalente: l’anziano o rifiuta in modo categorico le tecnologie o si riversa in esse utilizzandole totalmente. Il presidente Paolo Di Rosa ha esordito con una frase del fondatore dell’Organizzazione Internazionale Nuova Acropoli, il Prof. Giorgio Angelo Livraga, ”Un uomo non invecchia quando invecchiano le sue cellule epiteliali ma quando muoiono i suoi sogni e le sue speranze”, ed ha sottolineato la differenza tra il termine” anziano” e quello di “vecchio”, indicando nel primo una persona avanti negli anni ma con un’esperienza e una saggezza che lo hanno reso forte interiormente, nell’altro invece una persona caratterizzata non necessariamente da un’età avanzata ma sicuramente incapace di fare tesoro della propria esperienza e di vivere in modo pieno la vita.
Il 30 novembre alle ore 21, a coronamento della celebrazione per la Giornata Mondiale della Filosofia indetta dall’Unesco, si è svolto il “Concerto a due Cori” presso l’auditorio di S. Agostino. L’appuntamento, interamente organizzato dalla sede genovese di Nuova Acropoli, si è voluto anche quest’anno per offrire alla cittadinanza uno sguardo sulla cultura, accompagnato da emozioni indimenticabili. Per chi non ha potuto assistere l’auditorium, situato nei pittoreschi vicoli della nostra città, non è altro che una chiesa sconsacrata dal XVIII secolo, la cui suggestività ha reso l’atmosfera ancora più magica. Neppure il freddo pungente della sera ha sconfortato gli spettatori, riscaldati dal Coro Lirico Claudi Monteverdi e dal Coro Polifonico Beato Jacopo Da Varagine, che con l’ accompagnamento delle voci del soprano Yukari Kobayashi e del tenore Silvano Santagata hanno dato un’ottima interpretazione di opere come il Mosè di Rossini e il Nabucco di Verdi. A completamento della serata, dopo l’imprescindibile bis al Brindisi de la Traviata (esecutori il basso Enrico Fibrini e il soprano sopra citato), il Presidente Paolo di Rosa ha voluto trarre una forte conclusione: la musica, quando prende le forme dei grandi classici ed è interpretata da voci che la sanno animare, è gemella di quella filosofia “che si vive”, e che eleva l’anima. Al termine, salutati da uno scroscio di applausi, i direttori Musso Giovanni e Silvano Santagata, accompagnati dalla pianista Irene Dotti, hanno ringraziato pubblicamente l’Associazione, ribadendo la loro vicinanza ai temi propugnati da Nuova Acropoli.

LADISPOLI

Nel contesto delle attività dedicate alla Giornata Mondiale della Filosofia “ON/OFF Generazioni a contatto” di Ladispoli, Nuova Acropoli ha colto una grande opportunità: l’invito della Casa di Cura San Luigi Gonzaga a collaborare con i suoi anziani ospiti per due attività terapeutiche: il confezionamento di 30 bambole Pigotte, Campagna Unicef per la vaccinazione nei paesi in via di sviluppo, e la realizzazione del testo teatrale Rugantino, rappresentato sempre dagli anziani ospiti. Esperienza unica l’allegria e la saggezza di chi la vita ormai la conosce, e si esprime nonostante i dolori e le difficoltà oggettive che la vecchiaia, l’infermità e l’abbandono portano con sé. Conoscere e collaborare con Claudia, Lidia, Edda, Giuseppe, Danubia e molti altri anziani ospiti, oltre alle splendide terapiste del San Luigi Gonzaga, il suo Direttore e i volontari dell’AVO, ha mostrato come sia possibile “Unire le Generazioni” e fare Filosofia, cioè donare e ricevere Amore e Saggezza aldilà delle età e delle condizioni.

L’AQUILA

Tre gli appuntamenti in programma per il ciclo di attività organizzato da Nuova Acropoli L’Aquila in occasione della XI Giornata Mondiale della Filosofia: “On/Off, Generazioni in contatto” patrocinata dall’Unesco. Ad inaugurare il cartellone di iniziative presso Murata Gigotti, a Coppito (AQ), è stato l’incontro “On/Off, Generazioni in contatto. Tra passato e futuro… il presente”. I volontari dell’Associazione, attraverso sketch e letture di brani scelti, hanno voluto attirare l’attenzione del pubblico sui nostri tempi, caratterizzati dalla frenesia del vivere quotidiano, dall’individualismo e dalla continua ricerca dell’eterna giovinezza, per poi immaginare, invece, una valida alternativa: un mondo in cui l’individuo ed il dialogo intergenerazionale ritrovino la giusta centralità. Analizzando il rapporto tra giovani ed anziani, si è scoperto come la differenza di età non costituisca una barriera all’espressione delle potenzialità di ognuno, ma l’occasione per una collaborazione vera e profonda. Comprendere la grande ricchezza che racchiude ciascuna generazione, infatti, è la chiave per far sì che l’esperienza vissuta sia lo stabile fondamento per un futuro migliore. Il ciclo “On/Off Generazioni in contatto” ha continuato a dar vita ad un dibattito costruttivo sul rapporto tra generazioni grazie alla visione di “Up”, lungometraggio Disney-Pixar del 2009, in cui i protagonisti – un anziano ed un bambino – hanno consentito di affrontare il tema con fantasia, umorismo e… spirito d’avventura. Infine presso la Casa dell’Associazionismo, l’associazione ha presentato il nuovo corso di filosofia comparata d’Oriente e d’Occidente: “Naviga verso nuovi orizzonti”. Un viaggio, a bordo di un ideale veliero, per scoprire come l’immortale pensiero di Platone o di Confucio possano ancora essere degli assi nella manica per affrontare la vita quotidiana.

MILANO

Nella Giornata Mondiale della Filosofia, il tema dell’Anno Europeo dedicato all’Invecchiamento attivo ed alla Solidarietà tra Generazioni ha ispirato un interessante evento di lettura dal vivo inserito nel calendario cittadino di BOOKCITY MILANO 2012 nella sede milanese di via Borsieri, in zona Isola. Il pubblico ha avuto modo di riflettere sul passato attraverso racconti sul passaggio generazionale delle tradizioni e degli insegnamenti nei popoli Maya e Inuit e sul presente avvicinandosi al saggio “Filosofia per vivere” di Delia Steinberg Guzmàn, Direttrice Internazionale di Nuova Acropoli. Elemento di unione è stata la riflessione, stimolata tra il pubblico, sulla Comunicazione. Nel nostro mondo i giovani si relazionano con i giovani, gli adulti con gli adulti e gli anziani con gli anziani e ciò può risultare anche abbastanza ovvio, poiché è chiaro che si cerca di condividere esperienze simili, ma così facendo, rendendo esclusivo il nostro dialogare, perdiamo una grande opportunità: la Trasmissione, sorella più grande e matura della Comunicazione. La riflessione su una problematica del nostro mondo non si esaurisce con il dialogarne, ma deve tradursi in una proposta semplice ed efficace. Nuova Acropoli è, allora, già un esempio di come si possano erigere ponti tra gli uomini e non ergere muri che separano, e che vanta la presenza di soci di ogni età armonicamente uniti attorno ad un’unica idea: il valore reale della Filosofia nella vita dell’essere umano.

PESCARA

Si è conclusa sabato 1 dicembre, nella sala convegni del Museo “Vittoria Colonna”, a Pescara, la terza edizione del Concorso nazionale di Poesia promosso da Nuova Acropoli nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata Mondiale della Filosofia indetta dall’UNESCO. Oltre 120 le poesie pervenute da tutta Italia e composte da autori di generazioni diverse, che si sono cimentati sul tema del rapporto giovane-anziano, in occasione dell’Anno europeo 2012. La cerimonia di premiazione si è aperta con i saluti dell’Assessore alla Cultura del Comune di Pescara, Giovanna Porcaro Sabatini. La Giuria - presieduta da Cristina Mosca (giornalista e autrice) e composta da Generoso D’Agnese (giornalista), Federica D’Amato (giornalista, studiosa e critica letteraria), Diana Narcisi (direttrice di Nuova Acropoli- Pescara), Alessio Romano (scrittore e presidente dell’Associazione “Montesilvano scrive”) - ha proclamato i seguenti vincitori: Primo classificato Marco Brero da Cuneo, con “Diario di un viaggiatore”; secondo classificato Giovanna Giordani da Trento, con “Cammino”; terzo classificato Paolo Sangiovanni da Roma, con “Strada facendo”. Assegnate, inoltre, menzioni speciali a: Carla De Falco da Napoli, con “Generazioni”; Nunziatina Isgrò da Messina, con “Non importa”; Laura Landi da Pescara, con “Insieme”; Serena Rossi da Milano, con “Vivi di gioia il domani”. Le poesie premiate, interpretate con intensità da Eugenia Nobilio, sono state intervallate da video e letture dal saggio “Filosofia per vivere”, della prof.ssa Delia Steinberg Guzmán, direttrice internazionale di Nuova Acropoli. La manifestazione è stata patrocinata dalla Provincia e dal Comune di Pescara.

SIRACUSA

La filiale di Siracusa ha organizzato, a corollario di questa importante iniziativa incentrata sul rapporto tra giovani e meno giovani, sulla necessità- opportunità dell’interscambio culturale generazionale, una serie di eventi andati in scena nella storica cornice dell’Antico Mercato di Ortigia nei giorni 17 e 18 novembre: il laboratorio didattico per bambini “Imparare giocando”, il laboratorio di arti e mestieri “Tutti a bottega, grandi e piccini” con esibizioni e lezioni di arti marziali, riproduzioni artigianali, il laboratorio di invito alla lettura con giochi, proiezioni e attività di lettura libera, la mostra filosofica ad indizi “Cogito, Ergo Sum”. In tale occasione gli anziani o i più grandi in generale hanno insegnato ai più giovani attività varie, per esempio nei laboratori di artigianato, il lavoro femminile di ricamo, di maglia e si è imparato a fare fiori di carta, inoltre anche la mostra era centrata sulla figura sociale dell’anziano.
L’anno 2012, in particolare poi, ha portato la novità della prima pubblicazione editoriale interamente progettata e gestita dalla filiale di Siracusa, che ha dato alle stampe il testo “Filosofia per vivere” (Filosofia para vìvìr di Delia Steinberg Guzman), disponibile in tutte le sedi di N.A. e acquistabile su richiesta sul sito della casa editrice Feltrinelli. “Filosofia per vivere” è un compendio del pensiero della direttrice internazionale sui vari argomenti che caratterizzano da sempre gli studi e le attività di Nuova Acropoli nel mondo, la cui presentazione ufficiale è avvenuta giovedì 29 novembre presso la sala “Costanza Bruno” di via Malta, evento a cui erano presenti ottanta persone e la partecipazione dei relatori prof.ssa Maria Teresa Asaro, prof. Roberto Fai ed Elga Daniele, direttrice della filiale di Siracusa, i quali hanno citato alcuni aspetti del libro, l’importanza e la pratica della filosofia, hanno risposte alle interessanti domande poste dagli alunni del liceo classico “T. Gargallo”, appositamente convenuti, tra cui ad esempio il quesito su come conciliare lo sviluppo dell’individuo, grazie alla filosofia, con lo sviluppo della società: la risposta di Elga Daniele ha specificato che la filosofia ci aiuta a evolverci come individui, migliorando noi stessi attraverso la conoscenza delle leggi della vita e le sue applicazioni; quando l’individuo si migliora di conseguenza è propenso a svolgere azioni nell’ambito collettivo, aiuta la sua città dove necessità con azioni concrete che dimostrano la sua crescita come cittadino, sviluppando così una maggiore coscienza sociopolitica. Illustrando, per concludere, che “ciò che Nuova Acropoli vuole realizzare come scuola di filosofia e unire la coscienza dell’Io Individuale e dell’Io Collettivo, ciò che Cicerone chiamava l’Essere Intelligenza e l’Essere Volontà”.

AUGUSTA (Sr)

Il festival ha avuto inizio con un Concerto in cui si sono esibiti due gruppi musicali: le Chitarre Eclettiche e il Duo Siracusa. I due gruppi, rispettivamente composti da giovani e anziani musicisti, hanno “offerto” la loro interpretazione dimostrando come non esistano né strumenti né melodie vecchi o moderni, ma soltanto l’atemporale linguaggio della buona Musica. Il secondo appuntamento è stato un Convegno in cui la dott. ssa Alessandra Messina, psicologa, l’avv. Elio Salerno, storico di Augusta, Emanuele Noè Illuminato, giovane studente e la prof.ssa Adriana Pricone, direttrice della filiale di Nuova Acropoli – Augusta hanno indagato la condizione del giovane e dell’anziano di oggi, offrendo vari punti di vista e possibili soluzioni alla frattura generazionale della nostra epoca. Una pratica opportunità di incontro è stata offerta infine dai Laboratori per la trasmissione delle Arti e dei Saperi. Anziani istruttori hanno messo a disposizione di giovani “apprendisti” la propria esperienza nell’ambito dell’uncinetto a forcella e dei nodi marinareschi, sperimentando così un genuino momento di trasmissione.

AVOLA (Sr)

La Filiale di Avola ha organizzato martedì 27 Novembre presso la Libreria Mondadori di Avola., in occasione del Festival della Filosofia, la presentazione del libro “Filosofia per vivere” di Delia Steinberg Guzmàn, Presidente Internazionale dell’Associazione di Cultura e Volontariato Nuova Acropoli, con relatori Prof. di Filosofia Salvatore Vaccarella del Liceo Classico “Majorana” ed Elga Daniele di Nuova Acropoli Siracusa. A seguire un concerto musicale a cura del pianista Salvatore Vaccarella, responsabile dell’Associazione culturale Avola in Musica, e del tenore avolese Sig. Guastella, ha concluso la serata, regalando un’atmosfera “neoclassica” fatta di amore per la saggezza e per la musica.

FLORIDIA (Sr)

A Floridia, martedì 27 novembre, in programma la proiezione del film “The Truman show”, con la presentazione e coordinazione del dibattito/ aperitivo filosofico seguente a cura di Codrina Zaim, e venerdì 30 novembre seconda attività filosofica con la presentazione del volume “Filosofia per vivere” a cura di Vincenzo Amato, nella sala conferenze del Museo civico di arte contemporanea di Floridia, attraverso la lettura di alcuni capitoli. In particolare ha suscitato interesse e stimolato la conversazione il passaggio su “L’evoluzione, una necessità dell’anima”: “Come filosofi, non ci soddisfa l’idea di una Umanità statica, sottomessa alla realizzazione di invenzioni materiali ma senza grandi cambiamenti interiori. L’evoluzione si impone come qualcosa di necessario e ammirevole, come un cammino più o meno lungo secondo il nostro desiderio di avanzare e con alcune mete tanto alte quanto grandi sono quelle nascoste aspirazioni dell’anima che si manifestano in vaghe intuizioni spoglie di parole. Tutto ciò inquadrato nel meraviglioso e inevitabile concetto di Destino”.

VERONA

In occasione dell’Anno Europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni, Nuova Acropoli Verona ha proposto alla cittadinanza una mostra-evento dal 26 al 28 ottobre presso la Sala Civica della 3^ Circoscrizione di Verona. Il tema dell’iniziativa è stato il ruolo dell’anziano nella società, attraverso la storia delle figure degli educatori e dei “vecchi saggi” nelle società tradizionali, fino ai giorni nostri, in cui troppo spesso si assiste all’abbandono e all’isolamento degli anziani, esseri umani considerati “non produttivi” e di conseguenza non più utili per un mondo che deve correre sempre più avanti e più veloce (anche se non si sa verso cosa). Nel contesto della mostra una particolare importanza è stata data al valore universale del dialogo intergenerazionale, attraverso un approfondimento della figura di Socrate, un immortale esempio di trasmissione ed educazione dei giovani, ovvero di ciò che i greci chiamavano “paideia”, propria della storia occidentale.
Durante le giornate di apertura si sono susseguite conferenze, accompagnate da proiezioni e spettacoli ribattezzati “Teatro della Trasmissione”. Nel pomeriggio di venerdì 26 ottobre il presidente di Nuova Acropoli Verona, Stefano Musante, ha tenuto una conferenza dal titolo “La filosofia come filo d’unione tra le generazioni”, in cui si è sottolineata l’importanza di instaurare un rapporto intergenerazionale che non sia solo, superficialmente, un passaggio di nozioni, ma che venga inteso in senso più profondamente umano come trasmissione di conoscenza, e quindi Filosofia. Nel pomeriggio di sabato la volontaria Anna Giacobbo ha relazionato sul tema “L’anziano: legame fra generazioni”, sul ruolo storico tradizionale degli anziani e sulla necessità di conoscersi per comprendere il senso delle tappe e delle “stagioni” della vita che tutti attraversiamo, accettando positivamente il necessario cambiamento di sé e cercando di vivere al meglio ogni tappa per poter così esprimere appieno se stessi. Tra sabato e domenica sono stati inoltre proiettati i film “Scoprendo Forrester” e “Up”, pregni di significato e coinvolgenti, sul rapporto positivo ma difficile e perciò prezioso che si può creare tra chi ha ancora tutto da apprendere e chi già ha molto da insegnare. Infine, con il Teatro della Trasmissione ogni visitatore ha avuto l’occasione di ascoltare le “Favole” di Fedro raccontate dai volontari, che ha posto al centro della scena, per un momento, sia il narratore sia l’ascoltatore, perché ognuno ha sempre qualcosa da donare all’altro e non è mai solo spettatore. L’evento è stato organizzato con il patrocinio della Regione Veneto e con la collaborazione della 3ª Circoscrizione del Comune di Verona.

Sebastiano Scifo

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