I valori di una civiltà

 

I valori di una civiltà

Come applicarli al mondo moderno

 

Affinché vi sia realmente una civiltà, è necessario che questa si fondi su valori atemporali, appartenuti all’uomo da sempre, ma che oggi sembrano esser stati dimenticati. I valori che possiamo conquistare sono molto numerosi: citerò quelli che mi sembrano indispensabili, poiché senza di essi non potremmo definirci esseri umani.


 

Concetto di Umanità

I valori di una civiltà - Machu PicchuDopo aver scoperto noi stessi, è essenziale scoprire che ci sono altri esseri umani intorno a noi, che non siamo unici. Platone racconta che una volta molte gru si riunirono a conversare tra loro e, dopo aver dialogato a lungo, arrivarono ad una conclusione definitiva: il mondo era diviso in due grandi parti, le gru e le non gru. Anche se può non sembrarci vero, noi esseri umani di solito pensiamo più o meno allo stesso modo: anche per noi il mondo è diviso in due parti, io e gli altri. Uno dei valori che dovremmo tentare di acquisire è rendere reale il concetto di umanità: l’umanità non è un’astrazione, ma è costituita dagli altri che generalmente percepiamo come una massa. Però, quando da quella massa inizieremo ad estrarre uno ad uno quegli esseri umani che scopriremo essere come noi, l’umanità avrà un altro senso ed insieme all’umanità si svilupperanno la fratellanza e la convivenza. Se ora non le possediamo, è perché non diamo valore agli altri. Dobbiamo smettere di dividere il mondo in due parti. Questo è uno dei valori che dobbiamo acquisire al più presto.


La vita in tutte le cose

Un altro valore importante è riconoscere la vita, non solo tra gli esseri umani, ma al di là di questi, perché la vita si trova in tutto l’universo infinito: c’è vita nei minerali e nelle piante e c’è vita negli animali. E lì dove c’è la vita deve esserci rispetto per la vita. Questo è un altro dei valori che dobbiamo acquisire.


Il senso comune

C’è un valore che oggi è totalmente in disuso: il senso comune. Aiuta molto, inoltre, una buona dose di Filosofia. Avere senso comune significa lasciare da parte le fantasie, che ci conducono chissà dove, chissà in quale bolla di sapone. Avere senso comune significa mettere bene i piedi per terra e, una volta che li abbiamo ben assestati, poter alzare la testa al cielo, se vogliamo essendoci prima assicurati di sapere dove stanno andando i nostri piedi. Significa sapere su cosa possiamo contare, cosa possiamo ottenere, cosa possiamo fare ed in che modo, ed esigere da noi stessi un po’ di più. Non è possibile essere filosofo e folle allo stesso tempo.


Ordine e disciplina

Credo che necessitiamo, tra tanti valori, di un po’ di ordine e di un po’ di disciplina. Sebbene prodigiosa nella sua ricchezza di manifestazioni, la Vita è ordinata, è altamente disciplinata e se noi siamo disordinati andiamo contro di essa. Questi valori ci aiutano profondamente, perché fanno sì che ci armonizziamo con ciò che la vita ci mostra, con le leggi che la vita ci propone quotidianamente.


Estetica

Dobbiamo acquisire o riacquisire un po’ di Estetica. Siamo tutti stanchi del dominio del brutto, dobbiamo recuperare il senso del Bello, ormai carente. Abbiamo bisogno di Armonia, di entrare in contatto con qualcosa di armonico, affinché si armonizzi allo stesso tempo il nostro essere interiore. Spesso ci irritiamo con gli altri, con la vita, con le circostanze, con noi stessi e questo accade perché ciò che ci circonda non è armonico; è normale, dunque, che reagiamo così. L’arte deve darci armonia e, se ciò non accade, cerchiamola, poiché ci sono sempre stati veri artisti e le loro opere sono a nostra disposizione.


Etica

Credo che bisogna recuperare anche il senso dell’Etica. Se parliamo di corruzione, è perché sappiamo che ci sono cose giuste e cose che vanno male, sbagliate. Dato che lo sappiamo, cercheremo di correggere la nostra vita in accordo con questa conoscenza di base. È il minimo che possiamo fare.


Senso del sacro

Dobbiamo recuperare il senso del sacro. Dobbiamo avere qualcosa di più, di più alto, di più grande, di più perfetto, di più nobile; poter alzare lo sguardo al cielo e scoprire che ci sono cose alle quali possiamo arrivare e perfezioni alle quali possiamo aspirare.


L’allegria di vivere

Un po’ d i naturalità, un po’ di semplicità… È la possibilità di aprire gli occhi tutti i giorni ad una nuova avventura e lanciarci in essa con speranza, con potenza, con forza, con vita. Quando si vive tutti i giorni la vita, non si può essere tristi; si sente l’allegria di vivere. In un momento di crisi come quello attuale, nel quale non sappiamo con certezza dove stiamo andando, cosa ne sarà di noi o come si risolveranno tutti questi conflitti che stanno devastando il mondo, proponiamo questa piccola formula: una Filosofia per vivere, una filosofia che ci insegna a vivere i valori. Vale la pena provare, vale la pena vivere e non essere semplicemente vivi.

 

Delia Steinberg Guzman

(Direttrice internazionale di Nuova Acropoli)

traduzione di Elga Daniele