Facebook: una moda insidiosa

Il fenomeno internet del momento è Facebook, per gli amici “Fb”. In Italia si è diffuso con calma, ma dopo quattro anni dalla sua apparizione in rete è letteralmente esploso, recuperando il tempo perso ed ora gli italiani sono ampiamente presenti tra i 175 milioni di facebookiani.

E’stato un amore a prima vista, soprattutto tra i giovani.

Il funzionamento del social network è semplicissimo: l’internauta pubblica il proprio “profilo” inserendo foto, dati personali, interessi, hobby, pensieri politici, gruppi di appartenenza, insomma si presenta dando una sua versione della propria storia personale e ritrova così tutti coloro con i quali ha qualcosa in comune, che diventano suoi amici.

Inizia con loro una conversazione frenetica che per lo più dura solo qualche giorno per ridursi entro breve a sporadici balbettii o frasi fatte. Più amici si hanno e più si è quotati, non importa la qualità ma la quantità.

Tutti sappiamo che non è questa la vera amicizia, un valore proprio dell’essere umano del quale abbiamo nella storia e nella letteratura esempi meravigliosi, ma, senza colpevolizzare questo o altri social network per l’uso improprio di tale termine, dobbiamo renderci conto del pericolo cui andiamo incontro.

Sappiamo, infatti, che le evoluzioni di una lingua dipendono dall’uso che se ne fa nel tempo e dalla dimensione del gruppo umano che determina il cambiamento.

Non sarà allora che, con la complicità di uno strumento di così larga diffusione come internet, la parola “amico” corra il pericolo di assumere un’altra accezione ed impigliata nella “rete” perda la libertà di vivere con le sue naturali compagne di avventura come la solidarietà, l’autenticità o il coraggio, per citarne solo alcune?

Sarebbe il caso di difendere il significato della parola “amicizia”, perché le mode come Fb sono passeggere, ma i loro effetti possono rimanere nell’immaginario comune e creare, come in questo caso, disorientamento sociale.

L’amicizia è un valore che si conquista quotidianamente costruendo il rapporto con cura e sincerità e come tutti i valori non racchiude significati, ma libera idee e ci permette di condividerle con l’altro che non sarà più il diverso ma il vero amico.

Paola Bafile