Internet, Wireless e vicini...

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Wireless, wi-fi, senza fili, sono termini che da qualche anno siamo abituati a veder pubblicizzati ovunque. Ma cosa c’è dietro? A quali insidie dobbiamo stare attenti?
La tecnologia wireless è stata pensata per connettere computer, stampanti o altre periferiche senza dover utilizzare i cavi di rete.
L’obiettivo principale del progetto era realizzare connessioni temporanee (ad esempio computer portatili utilizzati saltuariamente sulle scrivanie degli uffici o nelle sale d’attesa degli aeroporti) oppure per rendere più semplici alcuni collegamenti molto difficili da realizzare con cavi tradizionali (ad esempio due uffici della stessa azienda che si trovano in due palazzi divisi da una strada).
Sembrerebbe tutto bello e semplice… però sono nascoste alcune insidie.
Non tratteremo il tema dell’inquinamento elettromagnetico, che è un problema generale della tecnologia; ci sono molte teorie scientifiche a riguardo che si contraddicono l’una con l’altra sulla pericolosità o meno di queste apparecchiature.
Per quanto riguarda la parte pratica, le reti wireless sono molto meno sicure delle reti tradizionali. Se sono ben progettate e configurate è quasi impossibile penetrare all’interno; negli altri casi, cioè la maggior parte, possono diventare dei veri e propri inviti per far accedere estranei alla propria rete locale, oppure alla propria connessione ad internet o alle stampanti a colori dell’azienda. In passato, ad esempio, ci sono stati non pochi casi di giovanissimi che si collegavano ad internet alle fermate degli autobus utilizzando le velocissime connessioni di alcune grandi aziende che avevano la sede in un palazzone vicino e avevano una sicurezza di rete praticamente nulla. Oggi non è più così per le grandi reti, ma sta diventando un problema serio per utenze domestiche e piccoli uffici.
Alcune grandi compagnie telefoniche stanno vendendo in larga scala le connessioni ADSL per abitazioni e piccoli uffici che sono condivise in tecnologia wireless.
Mi spiego meglio. Supponiamo che in casa abbiamo deciso di sottoscrivere un contratto di accesso ADSL, ma abbiamo il problema che la linea telefonica si trova solo all’ingresso e il computer che vogliamo utilizzare si trova in un’altra stanza che non ha una presa di linea telefonica. Come si risolve il problema? Arrivano i tecnici che installano un apparecchio con un’antennina vicino la presa del telefono e un altro apparecchio con un antenna sul nostro computer.
Perfetto, funziona tutto e ci colleghiamo ad internet!
Dopo qualche giorno però ci sarà sicuramente qualche vicino, munito di portatile, che si accorge del nostro nuovo acquisto perché gli viene segnalato direttamente sul suo schermo! Prova ad entrare… e, magicamente, tutto funziona anche a lui. Anche il nostro vicino avrà l’accesso ad internet. Probabilmente sul computer avrà configurata anche la nostra stampante...
Sembra una barzelletta ma è tutto vero. La diffusione del wireless per rimpiazzare reti a cavo sta portando ad un grande numero di reti non protette, almeno per quanto riguarda il mercato di fascia bassa, cioè delle abitazioni e dei piccoli uffici.
Per chi usufruisce di questo tipo di offerta, sarebbe opportuno far controllare la propria apparecchiatura da un tecnico di fiducia per avere la certezza di essere l’unico ad utilizzare la connessione.
Per concludere c’è il problema legale che l’intestatario del contratto è anche responsabile legalmente del traffico generato dalla sua postazione; quindi è opportuno evitare che qualcuno tenti di farci spiacevoli scherzi.